concorso Agenti nel settore della sorveglianza digitale e specialisti per l’analisi di informazioni da fonti aperte (AST 3)
Coordinatori nell’ambito della prevenzione e della sorveglianza (AST 3). . . . . . . .
Profilo 1 — Agenti nel settore della sorveglianza digitale e specialisti per l’analisi di informazioni da fonti aperte (AST 3)
1. Natura delle funzioni
La EUSITROM (EU Situation Room) sorveglia e analizza la situazione internazionale e i conflitti politici mondiali 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, concentrandosi sui paesi e sulle regioni sensibili, sul terrorismo, sulla proliferazione delle armi di distruzione di massa, ecc.
La EUSITROM coadiuva l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune/vicepresidente della Commissione, nonché il SEAE e la sua rete di delegazioni nel mondo, nell’analisi dei rischi, nella prevenzione delle crisi e dei conflitti e nell’adozione di misure di risposta rapide necessarie alla stabilizzazione e alla pace della regione e del paese oggetto di conflitto.
La EUSITROM presta i suoi servizi mediante un processo di raccolta, organizzazione e analisi delle informazioni da fonti aperte. Ciò implica la realizzazione di ricerche e di investigazioni oltre alla redazione di rapporti o di analisi di situazioni e di scenari che aiutino la gerarchia del SEAE nell’adozione di decisioni.
Può essere richiesto ai funzionari di lavorare nelle ore diurne e notturne nonché durante i fine settimana e i giorni festivi.
Con la presentazione del proprio atto di candidatura gli interessati accettano di sostenere eventuali prove di selezione complementari per dimostrare le loro competenze tecniche, e di sottomettersi a inchieste di sicurezza per ottenere un’abilitazione all’elaborazione e alla ricezione di documenti classificati che saranno richiesti dal SEAE sulla base dell’elenco di riserva stabilito dalla commissione giudicatrice.
2. Titoli di studio o diplomi ed esperienza professionale
Un livello di studi superiori attestato da un diploma in rapporto con le funzioni da svolgere oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un’esperienza professionale di almeno tre anni in rapporto con le funzioni da svolgere.
OPPURE
Un livello di studi secondari attestato da un diploma che dia accesso all’istruzione superiore oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un’esperienza professionale di almeno sei anni in rapporto con le funzioni da svolgere.
OPPURE
Un’esperienza professionale di almeno dieci anni in rapporto con le funzioni da svolgere.
3. Criteri di selezione
Nella selezione per titoli la commissione giudicatrice terrà conto dei seguenti criteri:
1. Esperienza professionale in un centro di sorveglianza statale (ad esempio: ministero degli affari esteri, della difesa, dell’interno, agenzie di informazioni o servizi di intelligence) o in organismi statali simili. In alternativa, un’esperienza professionale in un centro di sorveglianza di un’organizzazione internazionale, di un centro privato o appartenente a
organizzazioni non governative.
2. Esperienza professionale nel settore della sicurezza nel trattamento delle fonti in tempo reale (audiovisive, agenzie di stampa, reti sociali) che necessitano di una reazione rapida.
3. Esperienza professionale nella presa di decisioni rapide in contesti ad alto rischio.
4. Esperienza professionale nel settore della sicurezza in un ambiente caratterizzato dal trattamento di un volume significativo di informazioni e di fonti.
5. Esperienza professionale nella gestione e nella risoluzione di incidenti relativi alle informazioni, agli edifici e al personale.
10.4.2014 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 108 A/76. Esperienza professionale nel coordinamento della gestione di crisi a livello internazionale e/o nazionale.
7. Esperienza professionale nel settore della sicurezza, nell’analisi dei rischi, nella ricerca di informazioni o nell’investigazione.
8. Esperienza professionale in seno ad equipe multiculturali nel settore della sicurezza.
9. Esperienza professionale in un quadro orario flessibile (servizio continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7).
10. Esperienza professionale nell’uso di banche dati e altri strumenti informatici quali: Lexis Nexis, Oxford Analytica, Jane’s, STRATFOR, Control Risk Group, ecc. o esperienza professionale nell’uso delle fonti aperte (compresi programmi di datamining nel settore OSINT — Open Source Intelligence) e delle reti sociali (quali Twitter, Facebook, You Tube, ecc.).
11. Esperienza professionale in siti operativi esterni, missioni all’estero, in particolare nelle zone a rischio.
Profilo 2: Coordinatori nell’ambito della prevenzione e della sorveglianza (AST 3)
1. Natura delle funzioni
Il coordinatore sarà incaricato di assistere un amministratore nell’ambito di un’équipe composta da agenti di prevenzione e di sorveglianza il cui compito è accogliere e informare i deputati, il personale statutario e i loro visitatori nonché far rispettare rigorosamente le disposizioni in materia di sicurezza, proteggere persone e beni e controllare le prestazioni delle società di vigilanza. Dette mansioni sono svolte nei punti di accesso degli immobili e dei siti occupati dall’istituzione.
Sotto l’autorità del funzionario responsabile e sulla base delle direttive generali e delle decisioni dell’istituzione, il coordinatore parteciperà all’organizzazione, animazione e controllo delle équipe di personale incaricate delle mansioni di sicurezza (prevenzione, sorveglianza, vigilanza, ecc.) e alla gestione di attività complesse di accoglienza, gestione e applicazione delle istruzioni in materia.
Il coordinatore è incaricato di svolgere le mansioni seguenti:
— prendere tutte le iniziative necessarie per garantire un servizio continuato, professionale, cortese, all’altezza delle aspettative dell’istituzione;
— partecipare alla gestione, alla motivazione e allo sviluppo delle competenze delle équipe di agenti di prevenzione e di sorveglianza sotto la responsabilità di un amministratore e in collaborazione con gli specialisti delle risorse umane. Si tratterà in particolare di sviluppare il senso di responsabilità e la motivazione facendo ricorso alle migliori tecniche di gestione di équipe in un ambiente multiculturale complesso;
— garantire una buona comunicazione e il coordinamento delle prestazioni con le altre componenti della sicurezza (sicurezza interna, sicurezza tecnica, accreditamento e gestione dei rischi) nonché con i servizi esterni (protocollo, visitatori, ecc.);
— assicurarsi che le istruzioni siano comprese bene e assimilate da tutto il personale assegnato alle mansioni di prevenzione e sorveglianza, gestire eventuali incidenti seguendo tutte le istruzioni ricevute con discernimento e intelligenza e adottare tutte le misure del caso per garantire la sicurezza e la continuità delle attività dell’istituzione,
partecipare all’elaborazione, alla comunicazione e al follow-up di istruzioni chiare e pertinenti;
— garantire a turno all’interno di un équipe la gestione del dispatching unico di sicurezza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 o il coordinamento generale dei dispositivi di sorveglianza, prevenzione e sicurezza di uno o più edifici o verificare il buon funzionamento degli impianti tecnici di sicurezza, in particolare la gestione a distanza, e la compilazione delle schede tecniche degli edifici;
— prevedere e adeguare il livello delle prestazioni e le istruzioni in funzione delle attività dell’istituzione e sulla base delle analisi dei rischi effettuate dai servizi competenti, proporre soluzioni adeguate al livello di rischio individuato e attivare efficaci risorse tecniche e umane;
— dare il proprio contributo alle indagini avviate a seguito di incidenti quali furti, smarrimenti, aggressioni, danni o pregiudizi di qualsiasi tipo;
C 108 A/8 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 10.4.2014— redigere relazioni quotidiane di follow-up degli eventi, delle anomalie e dei controlli effettuati nel corso delle prestazioni;
— assicurare il controllo della buona esecuzione dei contratti, in particolare verificando la qualità e la conformità dei servizi, anche per quanto riguarda l’entità dell’organico, per l’insieme delle prestazioni definite nel capitolato d’oneri.
Al personale assegnato a questo servizio può essere richiesto di lavorare nelle ore diurne e notturne, nei fine settimana e nei giorni festivi, e ciò nei diversi siti in cui è ubicata l’istituzione (Bruxelles, Lussemburgo, Strasburgo).
Si terrà particolarmente conto della capacità dei candidati di affrontare problemi di diversa natura, spesso complessi, di reagire rapidamente, efficacemente e in modo equilibrato a seconda delle circostanze e di dimostrare buone capacità di comunicazione. Essi devono essere capaci di lavorare regolarmente a un ritmo serrato, individualmente o in gruppo.
2. Titoli di studio o diplomi ed esperienza professionale
Un livello di studi superiori attestato da un diploma attinente alla natura delle funzioni da svolgere oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un’esperienza professionale della durata di almeno tre anni in rapporto con tali funzioni.
OPPURE
Un livello di studi secondari attestato da un diploma che dia accesso all’istruzione superiore oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un’esperienza professionale di almeno sei anni in rapporto con le funzioni da svolgere.
OPPURE
Un’esperienza professionale di almeno dieci anni in rapporto con le funzioni da svolgere.
3. Criteri di selezione
Nella selezione per titoli la commissione giudicatrice terrà conto dei seguenti criteri:
1. Esperienza professionale nella gestione di un dispatching, di una centrale di comando o di un contratto nei settori della prevenzione, della sicurezza, della vigilanza, compreso il controllo delle installazioni tecniche.
2. Esperienza professionale nella gestione di équipe nel settore della prevenzione e della sorveglianza, compresa la ripartizione e il coordinamento delle mansioni, il controllo dell’esecuzione, la motivazione del personale, la formazione continua.
3. Esperienza professionale nell’elaborazione, diffusione, follow-up e attuazione di norme di sicurezza, prevenzione e sorveglianza.
4. Esperienza professionale nel coordinamento di servizi esterni (protocollo, visitatori, ecc.) e interni in settori relativi alla prevenzione, alla sorveglianza e alla sicurezza.
5. Esperienza professionale nella gestione e risoluzione di incidenti di sicurezza, compresa la gestione di conflitti, la conoscenza dei comportamenti standard da adottare in situazioni di pericolo potenziale o reale (minacce, persone aggressive, pacchi sospetti, allarme incendio, ecc.).
6. Esperienza professionale in un quadro orario flessibile (servizio continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7).
7. Esperienza professionale nella gestione operativa e nel follow-up amministrativo delle prestazioni effettuate nell’ambito di un contratto di vigilanza (controlli, rapporti, ecc.).
8. Esperienza professionale nell’ambito di un’equipe multiculturale e multilingue di un organismo europeo o internazionale, compresa la gestione di tale equipe.
9. Esperienza professionale nei contatti col pubblico